Alcune donne sono perfette per la danza: hanno il corpo sottile, flessuoso, i muscoli allungati e d’acciaio. Altre sono nate per portare le gonne corte: sfoggiano gambe lunghissime, polpacci sottili e caviglie meravigliose. Poi ci sono le ragazze dalla chioma che inchioda, e quelle con occhi che ammaliano come delle sacerdotesse. E l’elenco potrebbe continuare per ore, perché ogni donna è perfetta per fare qualche cosa, nasce con una dote meravigliosa che la renderà unica ed irripetibile.
Ma c’è un’abilità che appartiene solo ad alcune, mentre ad altre viene negata forse fin dalla nascita. La capacità di camminare sui tacchi!
Per alcune di noi è un supplizio, reso ancor più insopportabile dall’ostinazione che ci costringe a portare i trampoli anche quando le nostre gambe proprio non ne vogliono sapere. Ed allora ci vedi caracollare sui marciapiedi, agganciarci a qualche palo alla ricerca di stabilità, piegate a zeta perché le ginocchia non riescono più a sostenere lo sforzo.
Ammettiamolo, non siamo tutte nate per portare gli spillo! Io personalmente mi ritengo una pessima portatrice di tacchi, e per ovviare al problema cerco di portarli il meno possibile. Oppure scelgo tacchi larghi, zeppe e stivali che mi permettano di guadagnare un po’ di altezza senza rendermi instabile.
E poi ci sono le meravigliose ballerine, che rendono il piede tanto grazioso e sono terribilmente comode.
Ma se proprio non riesci a fare a meno di sfidare la sorte, e vuoi arrampicarti sul tacco 12, ecco alcuni consigli utili:
- fai le prove a casa prima di uscire: indossa le scarpe che hai scelto per l’occasione ed allenati percorrendo più volte il corridoio. Questo inoltre ti aiuterà a far adattare le calzature alla forma del tuo piede;
- per camminare in modo disinvolto è importante appoggiare prima il tallone e poi il resto del piede;
- ricordati che le gambe devono essere tese e le ginocchia non si devono piegare verso l’esterno;
- se vuoi portare dei tacchi più alti, è meglio salire in modo progressivo partendo da calzature più basse, per abituare il piede e rinforzare la caviglia;
- se soffri di dolori al plantare, puoi utilizzare dei cuscinetti di silicone da applicare localmente;
- quando cammini tieni il busto ben dritto, guarda davanti a te e non sbilanciarti in avanti o in dietro. Contrai gli addominali e fai rientrare l’addome: così avrai una migliore stabilità per la schiena ed i muscoli lombari;
- lascia i fianchi rilassati: in questo modo faciliterai il sensuale ancheggiare che è tipico della camminata con i tacchi.
E per te, quali sono i segreti per camminare al meglio sui tacchi?
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