I nickname hanno ormai sostituito i nomi comuni: fra amici non ci sia chiama più con la denominazione da battesimo, bensì con Lica84, Tata 23 o SilyXX. Originali e creativi, ma sicuramente poco romantici.
Così, per curiosità, mi sono chiesta: ma in amore, a noi donne piace ancora essere chiamate con nomignoli affettuosi? Oppure siamo anche noi vittime del nick?
Ho fatto un piccolo sondaggio fra amiche e conoscenti, ed i risultati sono stati incoraggianti. Benché molte aborriscano il vezzeggiativo in assoluto, altre lo ritengono ancora una manifestazione intima d’affetto, un codice personale attraverso il quale creare un piccolo mondo a se stante con il partner.
Se è vero che i nomignoli sono ancora di voga, è allo stesso tempo innegabile che alcuni di loro non si possono davvero sentire. Perché va bene adulare, coccolare e vezzeggiare, ma chiamare il proprio partner con certi nomi non è per niente romantico. Sempre facendo affidamento al mio gruppo di “fedelissime”, ho individuato un piccolo ma esplicativo elenco di denominazioni demenziali che non dovrebbero trovar posto nel dizionario degli innamorati!
- Bagigia
- Bussetto
- Fochino
- Formaggino
- Pantegana
- Panzerotto
- Patatuffolo
- Piselletta
- Sultanino
- Tettolina
- Tontolino
- Toporagno
- Trombettino
- Zoccoletta
E tu che cosa ne pensi? Qual è il nome più strano che hai dato al tuo partner?
1 Commenti
Non sono contro i sopranomi, a condizione che non facciano bimbi. Un vezzeggiativo regressivo mi darebbe l’impressione di stare con un prepubere, berk! Manca solo di parlare con una piccola voce, uuh! E poi, senza nessuna ironia, è ancora peggio!
Invece quelli eleganti o ironici, o i classici tipo amore mio o tesoro sono carini!
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